Note: alla parmigiana nel senso che ci va il parmigiano, cosa credevate. Su, su, non fate le bizze come i bambini: i cavoli sono buoni e fanno bene, e certo cucinati nella maniera giusta vanno giù meglio.
per 3 persone
Comprate una confezione di cavolini di Bruxelles freschi - di solito si trovano nel banco frigo al reparto ortofrutta, in vaschette di forma simil-ovale, che ne contengono 500 (?) grammi; la confezione e la quantità sono piuttosto standard in tutta Italia, a quel che ho visto -, o in alternativa compratene di quelli surgelati.
Tagliate la parte terminale del gambo, asporando un paio di foglie esterne, MA solo se notate che queste ultime sono sciupate. In genere i cavolini si presentano già belli ripuliti, pronti da cuocere.
Se potete cuoceteli nella vaporiera, altrimenti lessateli in acqua salata e bollente, per 10 minuti scarsi. Se volete accorciare i tempi di cottura (ed ottenere una cottura più omogenea nei vari strati, nonché un condimento più omogeneo nella fase successiva) tagliateli a metà per verticale, facendo attenzione ovviamente a che le due metà non si sfoglino completamente.
Scolateli delicatamente, e metteteli in padella dove nel frattempo avrete fatto sciogliere un bel pezzo di burro (almeno sufficiente a ricoprire la padella quando fuso). Fateli rosolare nel burro a fiamma dolce per 5 minuti, aggiungete sale e pepe, poi spolverizzateli abbondantemente di parmigiano reggiano grattugiato. Fate cuocere ancora per qualche minuto, rigirando spesso per distribuire uniformemente il parmigiano.
Metteteli subito nel piatto prima che il parmigiano si attacchi alla padella. Anche se, certo, ripulire il parmigiano appiccicato con un pezzo di pane non è poi questa gran tragedia.
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