Note: all'impasto si possono aggiungere una manciata di pinoli, oppure si può sostituire l'uvetta con altrettante gocce di cioccolato fondente.
Preparate la pasta frolla, foderatevi una tortiera (preventivamente foderata di carta da forno, bagnata e strizzata, in modo che aderisca bene alle pareti).
La pasta che avanza potete usarla per realizzare una “griglia” sulla superficie del ripieno, una volta che lo avrete preparato e versato sul fondo.
Nel frattempo preparate il ripieno mescolando 400 grammi di ricotta, 70 grammi di zucchero, 2 tuorli, 2 cucchiaiate di farina, 40 grammi di uvetta.
Frullate (con una frusta elettrica alla massima velocità) i 2 albumi d'uovo freddi di frigo, in una ciotola fredda di frigo, finché non diventeranno gonfi e sodi, che praticamente se inclinate la ciotola scivolano tutti insieme come un budino. Uniteli all’impasto delicatamente, con movimenti della forchetta dall’alto in basso.
Versate il ripieno nella pasta frolla, cuocete in forno a 180° per 40 minuti, o comunque finché il ripieno si sarà asciugato. Provate pure ad aprire il forno e a immergere una lama di coltello nell’impasto: dovrà uscire pulito.
Fate raffreddare e spolverizzate di zucchero a velo.
4 commenti:
«provate pure ad aprire il forno e a immergere una lama di coltello nell’impasto: non vi riuscirà.»
perché, avete già provato a farlo?! :)
(in risposta al tuo ultimo commento) Conto sul tuo essere una buona cristiana, Adelaide, anche io mi professo, quanto a religione, dantista praticante. Ma dimmi una cosa: tu che ti intendi di Saramago, il suo "Caino" è bello? C'è speranza che il mio al confronto faccia buona figura?
giulione: ho attivato il pratico "invia commenti di risposta per email", comunque grazie della premura!
Posta un commento