venerdì 14 dicembre 2012

Tanto voi non avete bisogno di nulla!

Ma perché me la prendo con voi?

Anche voi siete da capire, avete le vostre ragioni.
 


A voi basta sapere che stasera è venerdì, si esce, ci si ubriaca fino alle 4, magari si rimedia una trombata; poi domattina si dorme fino all'una, nel pomeriggio si cazzeggia un po', tanto non si hanno preoccupazioni, responsabilità, una famiglia da mandare avanti; magari c'è anche una mamma che ancora ci rifà il letto e ci lava le mutande.
Domani sera a cena fuori - importantissimo scegliere un posto dove si mangia bene, queste son le soddisfazioni da sfoggiare poi con gli amici; domenica mi raccomando, una bella gita culturale, una mostra, un museo, tutto per far vedere che si appartiene alla parte "buona" della borghesia, non che si hanno solo i soldi in tasca e la spocchia di chi ce li ha sempre avuti.
E lunedì tutti a maledire di nuovo il lunedì, in attesa di un nuovo venerdì.

Se le vostre preoccupazioni sono queste, voi che - da come parlate, anche se non ve ne frega veramente niente - non ci dormite la notte sulla "mancanza di democrazia interna" del M5S, come posso non capire che siete contenti di continuare a votare quelli che ci rubano il pane di tasca da una vita?

Tanto voi non avete bisogno di nulla!


Né vi sfiora il pensiero che un giorno potreste avere bisogno di un ospedale decente e non a pagamento, di asili, di scuole, dignitosi e accessibili, di una università che non sia diventata un mercimonio; che un giorno potreste perdere il lavoro, o i vostri figli potrebbero non trovarlo; che un giorno potreste sentire il bisogno fisico di andare in pensione, e quindi di vedervi corrisposta la mensilità dalla vostra cassa previdenziale.

Io non vi biasimo per essere così; mi getta semplicemente nella disperazione il fatto che farete scontare anche a me la vostra superficialità snob, perbenista, di chi ha sempre avuto tutto dalla vita senza chiedere, e pensa che sia automatico e che sarà sempre così.
 
 
Scusate, sono un po' nervosa in questi giorni. Lunedì comincio a fare il panettone e ho paura che non mi riesca bene. Comprendetemi.

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