venerdì 26 ottobre 2012

Le donne che brutte persone/7

Quelle che si comprano le scarpe tacco 15 plateau 5 e le indossano insieme alla minigonna ascellare, il tutto per andare a bere un aperitivo, o per andare a mangiare una pizza, o per andare a guardare le vetrine la domenica pomeriggio, specialmente accompagnate da fidanzato / marito / prole. E lo fanno perché anche se fidanzate / sposate ci tengono a dimostrare (soprattutto a se stesse) che non rinunciano alla propria femminilità, non rinunciano a piacere e farsi notare, anche se hanno già messo il "risultato al sicuro".

martedì 16 ottobre 2012

Ricetta gelatina di melagrane

La ricetta, confesso, l'ho presa da un altro sito, che per invidia non citerò. Però l'ho un po' rimaneggiata, seguendo le istruzioni del Fruttapec Cameo. In pratica, questo post è inutile: serviva solo a pretesto per far vedere le foto. 
N.B. si può fare col succo di qualsiasi frutta...

Cogliete - non comprate, per carità! La fatica non vale la spesa! - una corbellata di melagrane, come quelle che ho colto io in giardino:
Fig.1 - Prima

Sgranatele tutte, possibilmente evitando di selezionare le pellicine bianche, ma non andate troppo per il sottile, se ne rimangono un pochine non muore nessuno.
Per sgranare sarà necessario:
1) maglia da lavoro (che se si macchia indelebilmente non è un dramma)
2) grembiule supercoprente (il mio era bordeaux scuro, perfetto per nascondere gli schizzi)
3) guantidi lattice (per i più precisini)
4) tappeto per terra
5) posizionare la ciotola nel fondo dell'acquaio
6) allontanare tutti i tessili dal raggio di 2 metri
7) tanta pazienza per pulire gli schizzi rossi che, vi garantisco, arriveranno in ogni dove
8) un'ora di tempo da perdere.

Bene! adesso il più è fatto. Non resta che svolgere quanto indicato al punto 7) e poi, armati di passalegumi con griglia a fori medi (nella Fig. 1), passare tutti i chicchi. Ne rimarrà il succo, da raccogliere in una pentola alta. Dopodiché il succo va filtrato con un colino spargicacao per eliminare tutti i bruscoli, e passato in una seconda pentola alta.
La ricetta chiedeva di arrivare a 850g di succo e io, neanche a farlo apposta, ne ho ottenuti proprio 850.
Fig.2 - Durante

Al succo si aggiunge: mezzo limone spremuto (serve a far addensare), la buccia di un limone intero, una busta di Fruttapec 1:3 + 400g di zucchero oppure una busta di Fruttapec 1:2 + 500g di zucchero, chi ne ha il coraggio può provare anche il Fruttapec 1:1 (io preferisco la 1:3 perché già così rischia di risultare stucchevole).
Si mescola perfettamente onde evitare i grumi di Fruttapec (io ho usato il frullatore ad immersione, prima però di mettere la buccia di limone!), si mette sul fuoco, si arriva a ebollizione, si fa bollire 3 minuti esatti, si spenge, si aspetta un minuto, si toglie la buccia di limone, si mette nei barattoli... insomma, è tutto scritto sulla scatola del Fruttapec.

Ho ottenuto 3 barattoli da 250 ml: sinceramente pensavo meglio, ma contentiamoci, era la prima volta ed è andato tutto bene... non è poco.

Fig.3 - Dopo

L'idea sarebbe adesso di provare a fare un dolce al cucchiaio, per esempio una crema al mascarpone o al cioccolato bianco, coronata da questa gelatina. Se ne riparlerà.

venerdì 12 ottobre 2012

Quando diventerò Dittatrice/1

Quando diventerò Dittatrice farò prelevare dalla polizia tutti i clienti che non mi hanno ancora pagato, quelli che hanno penato a pagarmi per mesi se non anni, quelli che si sono lamentati (!) perché pretendevo di riscuotere un lavoro fatto e finito.
Li farò portare in un tribunale di cui io sarò giudice istruttore, pubblico ministero, giudice monocratico.
Li farò accomodare uno per uno al banco dei testimoni e li interrogherò di questa semplice domanda:

"Perché non hai ritenuto opportuno pagare appena il lavoro era stato completato?" 

e pretenderò una risposta circostanziata ma anche dettagliata, sincera, una risposta che metta in luce l'aspetto morale della questione, lo spessore umano dell'interrogato.
Se l'interrogato avesse difficoltà a rispondere, comunque non potrà lasciare l'aula finché io non mi riterrò soddisfatta. Tuttavia potrà essere aiutato da domande accessorie quali:

"Perché hai commissionato dei lavori che non potevi permetterti?"
"Cosa ti ha fatto pensare che tu potessi pagare quando e se ne avevi voglia?"
"Cosa faresti tu se non riuscissi a farti pagare per il lavoro fatto?"
"Con quali soldi mangeresti se nessuno ti pagasse come cercavi di fare tu con me?"

Insomma, l'avrete capito: li tratterrò finché non ammetteranno a gran voce di essere dei miserabili stronzi.

giovedì 4 ottobre 2012

L'inappetente verità

Mio suocero dal veterinario tedesco.

"Mmm, kvesto kane non è rrreattivo, è un po' trrroppo trankvillo."
"Dotto', ce vorei vede' lei co' 40 grammi de' crocchette ar giorno!"

Occhiata fulminante del dottore.

mercoledì 3 ottobre 2012

Poesia ermetica incentrata sui temi dell'attualità

Ossessionauto

Al cinema
pubblicità di nuove auto,
prima dei filmati di youtube
pubblicità di nuove auto,
mentre leggo le news in internet
pubblicità di nuove auto.
Industria dell'auto,
ti svelo un segreto:

la gente non ha soldi per mangiare,
quindi sai dove puoi metterti le tue nuove auto?
Sì, sì, esatto,
proprio in quel piccolo parcheggio
sul retro.


(Ermes Palinsesto)
[questa poesia è di qualche mese fa, e mi è tornata in mente quando ho letto che il mercato delle automobili in Italia è crollato del 10, 20, 30% nel giro di un anno]