sabato 27 luglio 2013

L'amara verità

Negli anni '50, '60 e '70, quando l'economia di tutta Europa spingeva al massimo sull'acceleratore, i paesi centro-nordeuropei investivano tutto ciò che non serviva nell'immediato (risorse economiche e umane, energie fisiche e mentali) in nuove infrastrutture e potenziamento delle strutture esistenti, sia fisiche che sociali che amministrative.  
E noi?
Noi tornavamo a casa dal lavoro e correvamo a farci la villetta al mare, preferibilmente abusiva. Perché a noi, se anche le nostre città facevano schifo, era sudicie, congestionate dal traffico, piene di malaffare, che ce ne fregava?
Tanto la domenica si scappava al mare.

Nel Paese d'o' Sole l'importante è la via di fuga dal quotidiano.
Mentre in Germania dove si può andare, per evadere dalla bruttura del quotidiano? In nessun posto: il clima e il paesaggio risultano "di merda" un po' in ogni dove. Tanto vale dunque migliorare ciò che ci circonda nel quotidiano, e imparare a viverci anche nel fine settimana.

Il bel tempo e la buona cucina, nostre punte di diamante del bel vivere, sono sempre state anche la distrazione che ci siamo presi mentre i Governi, tutti dal primo all'ultimo, ci hanno messo le mani in tasca per arricchire i pochi e non darci niente in cambio
E noi contentissimi di fregarcene, purché non ci togliessero il frittino in Passeggiata a Viareggio.

Peccato che tra poco non ci sarà rimasto neanche quello.

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