Siccome gli mancava di fare soltanto quello, alla fine Valentino Rossi approderà in Ducati la prossima stagione. E l'immagine qui sotto diventerà definitivamente un ricordo dei bei tempi andati.
Mai conflitto di cuore fu in me più acceso: tenere salda la fede desmodromica e tapparsi il naso alla vista del pesarese (nonché dell'intollerabile codazzo di tifosi dei miei coglioni, che non capiscono un tubo di moto ma tifano per Vale perché è "un ganzo" a prescindere), o virare inaspettatamente sul nemico nipponico? Mah.
Nel dubbio, ricordiamo che il problema maggiore rimane sempre un altro: dover seguire le gare col volume a zero per non sentir parlare quei due sciroccati di Meda e Reggiani mentre fanno quella che secondo loro sarebbe una telecronaca sportiva (sì, come Minzolini pensa di fare un telegiornale, uguale).
3 commenti:
Chi ce l'ha non abbandona la desmofede.
Ho detto.
E poi Meda fa spanciare.
Daaaaah!!!
tutti in piedi sul divanooooo
(no via ma si può? seondo me un si pole)
eppoi vorrei vede' te se ti intitolassero un ammasso di galassie a itle o a stali come ci rimarresti. sempre del tuo amato ammasso si tratta, ma è stato inquinato da una presenza moltesta. dé.
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