Note: visto che sono un po' lunghi da spianare e da friggere, meglio farne in abbondanza. La voglia di rifarli potrebbe non tornare presto. Si possono comunque dimezzare le dosi.
In una ciotola o su una spianatoia impastate 500 g di farina, 4 uova sbattute, 100 g di zucchero, 50 g di burro fuso, la scorza grattugiata di 1 limone, un bicchierino di Vin Santo (o altro vino liquoroso, o grappa). Se l'impasto dovesse risultare colloso, aggiungere farina; viceversa, aggiungere altro liquore.
Infarinate molto bene e ripetutamente il piano di lavoro, e spianate la pasta col mattarello, il più sottile possibile: più sottile si riesce a fare, più croccante sarà il risultato. Purtroppo, coi metodi e i mezzi casalinghi è difficile fare una sfoglia molto sottile che poi non rimanga attaccata al piano o che non si rompa tutta quando si tenta di sollevarla. Fate del vostro meglio...
Tagliate la sfoglia col coltello o la rotella, in rettangoli lunghi una decina di cm e larghi 2-3.
In una padella scaldate 3 dita di olio per friggere (semi, mais, girasole), e quando è ben caldo buttateci le strisce di pasta, anche non ben stese o un po' ripiegate / accartocciate su loro stesse. Cuocete su entrambi i lati e togliete dalla padella quando hanno raggiunto il grado di doratura desiderato.
Sgocciolate su carta assorbente, e spolverizzate di zucchero a velo misto a zucchero semolato.
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