giovedì 21 maggio 2009

Ricetta fritto mistico

Note: può sembrare un piatto costoso, perché al ristorante costa caro. Ma noi lo faremo diventare un piatto accessibile con alcuni accorgimenti!

Andate in un supermercato e chiedete misto per fritto al banco del pesce. Vi daranno una poltiglia che comprende, in linea di massima:
- gamber(ett)i sgusciati
- ciuffi di totano (le codine del totano, staccate dal corpo)
- anelli di totano (il corpo del totano tagliato a fette trasversali)
Più raramente vi daranno calamari invece che totani. I calamari dovrebbero essere più pregiati, ma quanto a risultato finale, mi pare che quando son fritti hanno tutti lo stesso sapore.

Chiedete anche acciughe/alici piccole da friggere. Vi daranno dei pesciolini grigi lunghi circa 5 cm.

Calcolate che per ogni persona ci vorranno 150 g di materiale natante complessivo. Se siete in 3, quindi, chiedete 450 g. Consiglio la proporzione 1/3 pesciolini e 2/3 di misto per fritto. Dovreste quindi avere 300g di misto e 150 g di pesciolini.

Chiedete pure consiglio al pescivendolo, già che siete lì: potrebbe consigliarvi per esempio filetti di sardina, (economici) o di triglia (meno economici). Scegliete in base al vostro gusto ma sopratttutto in base al vostro estratto conto.

Arrivate a casa con questo bel po' di roba e passatela su carta assorbente per asciugarla dall'acqua che gocciola, ma non asciugatela troppo sennò la farina non si attacca.
Adesso non dovrete fare altro che passare il tutto nella farina, per renderlo pronto alla cottura. Dunque infarinate bene il tutto e poi buttate in una padella dove avrete fatto scaldare molto bene 3 dita di olio per friggere (olio di mais, di girasole, di semi vari...).
Il tempo di cottura complessivo è di pochi minuti, ma non si può dire con esattezza perché dipende dal grado di doratura che desiderate. Girate il fritto quando ritenete che sul lato inferiore abbia raggiunto il grado di doratura giusto.
Per togliere dall'olio quello che è pronto, usate la forchetta, tirando su un pezzo per volta, oppure il mestolo forato per prendere più pezzi insieme.
Fate sgocciolare su carta assorbente scuotendo un po', e solo dopo salate.

Non solo: lavate, spuntate e tagliate a bastoncini due zucchine, e ripetete tutto quanto sopra: passate i bastoncini nella farina, friggeteli fino a cottura giusta, scolateli, salateli.

Mescolate tutto quanto nel piatto da portata. Buon appetito!

A dispetto di quello che si pensa comunemente, il pesce non costa davvero "più della carne", perlomeno non tutto. Siamo tutti abituati a mangiare la carne, quindi quando vogliamo mangiare un secondo pensiamo subito a una fettina di manzo, la compriamo, pensando che abbia un prezzo commerciale.
In realtà c'è tanto pesce che costa meno... Inoltre, se il pesce è fritto ed è molto appetitoso (a chi non piace totani&gamberi&acciughe fritti?) ed è perdipiù "allungato" con un po' di verdura, riuscirà a dare soddisfazione e sazietà anche con porzioni contenute.

3 commenti:

Filippo il mulo ha detto...

Ma friggere con l'olio di semi vari non è peccato mortale?

sushi john ha detto...

in vero si dice che il fritto venga meglio.

adelaide_the_president ha detto...

sinceramente non lo so. da un punto di vista organolettico, ogni seme c'ha il suo punto di ebollizione (e quindi di formazione delle sostanze cancerogene) a temperature diverse, quindi così a naso si potrebbe dire che fa male mischiare. ma di fatto lo vendono...
comunque la migliore frittura dice sarebbe con olio di oliva, però è sprecato per il fritto. inoltre personalmente ritengo che si senta troppo il sapore dell'oliva nel fritto, dopo.