Note: non so chi sia questa Norma, ma a me le melanzane mi garbano proprio tanto! E anche nella pasta!
Per 3 persone, affettate 2 melanzane lunghe nel senso della larghezza, formando delle rotelle di spessore 1 cm. Formate strati di melanzane e una spolverata di sale fino su un piatto, coprite con un altro piatto e mettete sopra un peso (pentole impilate, libri, etc): lasciate che le melanzane emettano l'acqua di vegetazione, facendo passare circa un'ora. Sgocciolata l'acqua marrone che si sarà formata sul fondo del piatto, lavate le fette di melanzana per togliere i residui di sale.
Passate le melanzane nella farina e friggetele in una padella in cui avrete versato 2 dita di olio per friggere (semi, girasole, mais). L'olio deve essere bollente quando si mettono a friggere le melanzane, ovviamente.
Friggetele su entrambi i lati finché non sono dorate, poi fatele scolare l'olio su un piatto con carta assorbente. Infine salatele leggermente e tagliate ogni fetta in 4 parti.
Nel frattempo fate cuocere la pasta, preferibilmente spaghetti grossi, in abbondante acqua, salata al momento dell'ebolizione.
Preparate una salsa di pomodoro leggera, per esempio usando la passata in bottiglia, scaldandola in un pentolino.
Condite la pasta con la salsa di pomodoro, i pezzetti di melanzana fritta, foglie di basilico fresco tagliate a pezzetti, e una grattugiata abbondante di pecorino stagionato, pepe e olio d'oliva a crudo. Mescolate con cura per amalgamare i sapori.
Buon appetito!
2 commenti:
credevo che la Norma fosse la Bellini's one. invece mi sbaglio?
\textbf{mormu}, s.m., impasto di calce, acqua e canditi, impiegato per far le veci dei materiali insonorizzanti: \emph{non sento più parlare sommessamente Peppe. Si è ricoperto di m.}
sì ora figurati se in quella storia di dèi pagani e principesse c'era tempo per una spaghettata.
siamo seri.
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