Note: è una ricetta celeberrima e molto facile da realizzare. Tuttavia credo che per chi non è stato diverse volte a Roma e dintorni possa essere anche sconosciuta. Io finché non ho avuto un'esperienza del genere non sapevo proprio che esistesse. Inoltre è una ricetta adatta per quei giorni in cui in frigo non è rimasto quasi niente, per rimandare l'appuntamento col supermercato.
Come al solito lessate la quantità di pasta che preferite, in abbondante acqua, salata al momento dell'ebollizione, mai prima.
Nel frattempo in una zuppiera grattugiate una abbondante quantità di pecorino (magari romano) mediamente stagionato: per intendersi, non quello duro e giallognolo ma quello ancora di colore tendente al bianco. Per la quantità è il gusto a decidere: mediamente, almeno 4 cucchiai colmi di grattugiato per ciascun piatto di pasta. Se siete in 3, comprate 300g di pecorino per stare sicuri.
Inoltre macinate una abbondante quantità di pepe nero. La quantità dipende anche qui dal gusto, se lo preferite più o meno piccante.
Appena scolata la pasta versatela nella zuppiera e mescolate bene: il calore della pasta farà sciogliere il pecorino grattugiato e si formerà una specie di crema collosa che aderirà alla pasta, per poi raggrumarsi in tanti fiocchetti appena la pasta non è più bollente.
Già fatto?! Buon appetito!
1 commento:
Ma erano spaghetti o un altro tipo di pasta?
Parola di verifica: pastsms
Ma che è, mi piglia in giro??? Ma trovano una parola che ci sta bene a seconda dell'argomento?
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