martedì 2 giugno 2009

Ricetta crostata di fragole con crema al limone

Note: visto che le fragole adesso costano pochissimo (un cestino da 500g al Conad costava 1,63€, la scorsa settimana), approfittiamone per preparare una crostata dal gusto rinfrescante!

Preparate la pasta frolla, foderatevi il fondo di uno stampo da torte del diametro di circa 25 cm e realizzate anche un bordo alto un paio di cm.
Bagnate un pezzo di carta da forno sufficiente a coprire tutta la pasta, strizzatelo: adesso la carta seguirà docilmente le forme della pasta stesa. Foderate dunque con cura la pasta con la carta da forno, coprite con uno spesso strato di legumi secchi. In questo modo durante la cottura la pasta non gonfierà e non brucerà.
Cuocete in forno a 180° per 35 minuti, quindi togliete dal forno, eliminate legumi e carta.

Grattugiate la
scorza di due limoni: se possibile, limoni "non trattati" o anche biologici, di quelli che non hanno subìto trattamenti chimici sulla buccia, per proteggerli dai parassiti. E' improbabile trovarli al supermercato, meglio provare con un mercato ortofrutticolo. In alternativa, se proprio non avete voglia di cercarli, usate limoni "avvelenati" ma prima lavateli con sapone di marsiglia, sciacquateli e asciugateli ben bene.
Dopo aver grattugiato la scorza, aprite i limoni in due
e spremeteli. Versate le scorze e il succo - privato dei frammenti di polpa - in un pentolino con 220g di zucchero e un pezzo da 70g di burro; fate sobbollire a fuoco dolce per 5 minuti circa, il burro si scioglierà e il composto si addenserà.
Togliete dal fuoco, fate intiepidire, aggiungete
2 uova sbattute e mescolate molto velocemente, per evitare che le uova comincino a cuocere e formino dei grumi bianchi e rossi. Rimettete sul fuoco e fate cuocere a fuoco lento per altri 5 minuti, quando la crema avrà raggiunto una certa consistenza.
Versate la
crema al limone nella base di pasta frolla cotta, fate raffreddare.
Completate la torta ricoprendola con
500g di fragole lavate, mondate, tagliate a spicchi verticali.
Si può sostituire le fragole con pesche o albicocche.

Attenzione! Le fragole insieme al succo di limone (contenuto nella crema) danno origine ad un fenomeno che può rovinare la consistenza della crema e l'aspetto della torta.
Infatti le fragole nel limone dopo alcune ore tendono a "cuocersi" ovvero a restringersi, facendo fuoriuscire i succhi... Se avete mai preparato le fragole col limone e ve ne è avanzata una porzione che avete conservato fino al pasto successivo, avrete osservato che le fragole dopo diverse ore apparivano "sgonfie", immerse in molto liquido rosso.
Come ovviare a questo inconveniente? NON preparando la torta in anticipo, ma per esempio al massimo 1 ora prima che venga consumata. Altrimenti potreste trovare la crema "annacquata" (ancorché sempre deliziosa) e le fragole rimpicciolite.
Ovviamente si può ovviare anche usando altra frutta, ma vi assicuro che questa torta dà il meglio di sé con le fragole. Buon appetito!

5 commenti:

Deezzle ha detto...

Una domanda che non c'entra niente con questo post ma che mi è venuto in mente qualche mezzora fa: il sale nell'acqua della pasta quando è che va messo? Cioè, c'è un qualche istante standard?

Filippo il mulo ha detto...

Pare sia meglio alla fine, quando sta bollendo, perché se lo metti all'inizio l'acqua ci mette un po' di più a bollire. Ma non quando sta APPENA bollendo, se no interrompe la bollitura per un po'.
Così so io.

[Parola: ingsmse.]

adelaide_the_president ha detto...

bravo filippo! scriverò un post per renderlo noto, tuttavia.
comunque si tratta della banalissima fisica di prima liceo (o quarta ginnasio, a seconda): i soluti ostacolano il raggiungimento dei punti critici (ebollizione e solidificazione).
è lo stesso principio per il quale si getta sale sul ghiaccio delle strade, in inverno: la poca acqua si combina col sale e non rigela, e "trascina" altra acqua "fuori" dal ghiaccio, etc...
la poca acqua da dove viene?
viene dalla pressione delle gomme che la fanno momentaneamente sciogliere dal ghiaccio al loro passaggio.
che è lo stesso principio di funzionamento dei pattini di carolina kostner in schwazer.
che è quello che ha vinto la marcia a pechino 2008.
che...

sushi john ha detto...

che palle 'sti ingegneri.

parola controllo: mizestra

Deezzle ha detto...

In effetti io avevo solo chiesto quando mettere il sale per la pasta.
Comunque faccio giusto.

[restee]